AA.VV. – Scienza e etica. Quali limiti? – Laterza 1990

I prezzi sono stati in lire fino al 2002 e questo libretto è del 1990. L’ingresso nella mia libreria è avvenuto in questi 12 anni, sicuramente l’ho comprato, sicuramente qualcosa ci ho visto e sicuramente fino ad oggi non lo avevo mai più che sfogliato. Sono atti di un congresso, ogni intervento occupa quattro o cinque pagine. Allora l’argomento principale era la bioetica, c’è solo un intervento sull’intelligenza artificiale. Adesso sarebbe il contrario, la scienza è un’attività sociale e le scienze dibattute sono quelle che interessano la società in un dato periodo. O forse viceversa: se l’attualità della scoperta influenzi il dibattito sociale, o se il dibattito sociale faccia focalizzare su specifiche scoperte è questione molto simile a quelle che dibattono gli autori – io conosco solo Cini e Toraldo di Francia, e soprattutto Cini ha fatto lavori davvero interessanti. Qualcuno degli altri lo ho sentito nominare, anzi ho letto qualcosa di Galimberti, e di tutti è l’unico che secondo me in questo libretto dice sciocchezze. Ma del resto tutto quello che ho letto di Galimberti erano sciocchezze.